Lavoro extracomunitario 2023
Per la gestione dei flussi di ingresso in Italia di lavoratori extracomunitari, il decreto legge n. 73/2022 ha introdotto una procedura semplificata per il rilascio del nulla osta al lavoro, che si basa su un'asseverazione dei requisiti effettuata dai Commercialisti del lavoro e dagli altri professionisti abilitati.
La disposizione dell’art. 2 del decreto legge n. 20/2023, nel modificare gli art. 22 e 24 del decreto-legislativo 25 luglio 1998, n. 286, ha inserito nel corpo del T.U. Immigrazione, rendendola strutturale, la procedura semplificata introdotta dall’art. 44 del decreto-legge 21 giugno 2022, n. 73 convertito con modificazioni dalla Legge 4 agosto 2022, n. 122.
In particolare, con l’introduzione dell’art. 24 bis al T.U. Immigrazione, si prevede che la verifica dei requisiti concernenti l’osservanza delle prescrizioni del contratto di lavoro e la congruità del numero delle richieste presentate di cui all’art. 30 bis, comma 8, del D.P.R. n. 394/1998 è demandata ai professionisti di cui all’art. 1 della L. n. 12/1979 e alle organizzazioni dei datori di lavoro comparativamente più rappresentative sul piano nazionale ai quali il datore di lavoro aderisce o conferisce mandato.
Le verifiche in questione sono dirette ad accertare l’osservanza di criteri di capacità patrimoniale; di equilibrio economico-finanziario; di fatturato; di consistenza occupazionale; di continuità dell’attività svolta dall’impresa.
Il corso mira a fornire un inquadramento giuridico e sistematico dell’ingresso dei lavoratori extracomunitari per motivi di lavoro nonché a chiarire le procedure tecniche utili alla risoluzione di possibili criticità nonché a illustrare le modalità pratico-operative con cui compilare il modello di asseverazione.